La storia si dipana in due spazi temporali diversi, il protagonista rivive una storia del suo passato attraverso le vicissitudini del presente. Non cerca giustificazione a ciò che è diventato, ma attraverso una catarsi indotta ritrova le origini del suo essere, e involontariamente il significato dell'amore. Jean è arrivato in un luogo che detesta sin dal primo istante, il lavoro non è quello che vorrebbe, il paese è lontano dai suoi parametri vitali, ma lentamente attraverso il rapporto con Emanuela scopre la vera natura di sè. Questo viaggio avviene su istigazione della ragazza, che incalza l'uomo a narrare e a ricordare quanto è sepolto sotto cumuli di spazzatura. Il cammino è difficile e doloroso, e piangendo lo percorre sino alla verità finale.
Tu stai cercando… non importa cosa, ma hai avvertito che qui… troverai.
Si fermeranno le clessidre del tempo e finalmente potrai, in silenzio, sentire il tuo respiro.
Chi l’ha scritto possiede la semplicità dell’uomo, ma l’inchiostro è d’Anima… poco importa che sia anche Angelo o Diavolo, che possieda grandi ali per sfiorarti il viso o armi appuntite per ferirti il cuore, che sia il tutto o il nulla, sempre lascerà il segno in te, come un graffio con gli artigli del Drago.
Un tatuaggio indelebile, come solo chi conosce il dolore, la vita e la non-vita… può imprimere.
Ti accompagnerà, nutrirà la parte più profonda e irraggiungibile, quella più nascosta o oscura. Ma sarà leale nel farlo, volutamente affonderà con le sue parole, fino a ferirti, forse, o fino ad innalzarti per farti volare in mondi sconosciuti.
Si apriranno le Porte dell’Anima dove l’inchiostro, il sangue, l’amore, la morte e la vita, scorrono come il respiro, spontaneo, inscindibile dall’essere. E' un dono come tanti ed è una realtà di pochi, ma non dipende da chi incide la penna sul foglio denudando se stesso, dipende da chi legge e si lascia abbandonare al sogno.
Ti accarezzerà la pelle ed entrerà dolcemente in te, sarà amore, diverso da quello che hai già provato se hai avuto fortuna, perché sarà per sempre, come solo le parole possono essere… infinite e indelebili, eterne.
Chi scrive è come uno specchio, emana tutto ciò che sente e prova, lasciando la libertà completa a chi si riflette di scegliere la propria luce, di assaporarne nel bene o nel male l’essenza… sono mondi nuovi, ricchi di energia, forza e magia, da cui attingere ciò che più desideri, perché chi te li sta donando, ormai, non ha più nulla da perdere…
Leggere e immergersi nel piacere di sapere, di sentire cosa l’altro pensa, senza modificarne il pensiero, le convinzioni...
Ora a te la scelta, puoi proseguire dove soffia il suo vento, nelle vene dell’unicità e del sapere, dove la consapevolezza dell’Anima è una delle verità magiche oppure lasciare questa strada perdendo l'occasione di raccogliere preziose briciole da incastonare nella tua vita.
Mi incuriosisce. Molto. Sempre di più.
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